Marsiglia è molto di più delle sue spiagge e delle sue calanques! Oggi, ci dirigiamo verso le isole marsigliesi, veri gioielli del Mediterraneo, che offrono paesaggi incantevoli e storie affascinanti. Pronto a tuffarti nella storia e nella natura selvaggia di queste isole? Segui la guida!
L’isola di Planier: Faro dei marinai e paradiso sottomarino
Situata a 12 km dalla costa di Marsiglia, l’isola di Planier si distingue per il suo famoso faro bianco, visibile da lontano. Costruito con pietra di Cassis e alto 70 metri, è fondamentale per guidare le navi al largo di Marsiglia. Il sito è ideale per gli amanti delle immersioni: con i suoi reef e relitti, è un vero museo sottomarino.
Un po’ di storia
Il faro di Planier è stato inaugurato nel 1326, su richiesta di Roberto d’Angiò. Allora serviva come punto di riferimento per evitare i terribili reef che punteggiano le vicinanze. Ristrutturato più volte, oggi ospita una lente di Fresnel, un sistema ottico rivoluzionario per l’epoca, installato nel 1829. Nel 1944, nonostante i bombardamenti, il sistema ottico fu salvato da un ingegnere tedesco che lo nascose fino alla fine della guerra.

Una fauna e una flora marine ricche
L’isola attira pescatori, subacquei e fotografi subacquei, affascinati dalla sua vita acquatica eccezionale: aragoste, murene, e congriglie popolano i reef. Il cargo italiano Dalton e il Chaouen, trasportatore marocchino, sono tra i relitti visibili sott’acqua. Queste navi, coperte di concrezioni marine, offrono rifugi a una fauna abbondante.
L’isola Degaby: Festività e lusso nel cuore del Mediterraneo

Situata a soli 300 metri dalla costa, l’isola Degaby è un luogo mitico della vita marsigliese. Antico sito di difesa costruito sotto Luigi XIV, questo piccolo isolotto è diventato, nel corso dei secoli, il teatro di feste sfarzose e ricevimenti lussuosi.
Serate mondane e matrimoni da sogno
Acquistata nel 1920 da André Laval per la sua musa Liane Degaby, l’isola è stata il palcoscenico di celebrazioni sontuose durante gli anni ruggenti. Oggi, restaurata da Pascal Morabito, ospita matrimoni, seminari e riprese. I visitatori dell’Hotel C2 possono trascorrere una giornata indimenticabile, cullati dalla brezza marina e da una vista panoramica su Marsiglia.
L’arcipelago del Frioul: Natura selvaggia e patrimonio storico
L’arcipelago del Frioul, composto dalle isole Pomègues, Ratonneau, e Château d’If, è un rifugio di pace a 20 minuti di barca dal Vieux Port. Questo sito è perfetto per una fuga all’aria aperta, lontano dal trambusto della città.

Château d’If: tra mito e storia

Costruito sotto Francesco I, il Château d’If è uno dei monumenti più famosi della regione, reso celebre da Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Un tempo prigione, ospitava personaggi leggendari, tra cui l’Abate Faria e Edmond Dantès, l’eroe del romanzo. I visitatori possono esplorare le celle e ammirare la vista sul Vieux Port dalle torri del castello.
Pomègues e Ratonneau: escursioni e bagni
Collegate dalla Digue Berry, queste due isole sono ideali per escursionisti e amanti della natura. L’isola di Pomègues ospita la prima fattoria acquicola biologica del Mediterraneo, dove vengono allevati branzini e orate. Sul lato di Ratonneau, la spiaggia di Saint Estève ti promette un bagno indimenticabile in acque cristalline, mentre l’Hôpital Caroline, ex luogo di quarantena, ospita oggi spettacoli ed eventi culturali.

L’arcipelago di Riou: una riserva naturale preservata

Ultimo arcipelago delle isole marsigliesi, l’arcipelago di Riou è un rifugio selvaggio protetto dal Parco Nazionale delle Calanques. Composto da isole come Maïre, Plane e Jarre, è ricco di una biodiversità unica, sia sulla terra che sott’acqua.
Una ricchezza ecologica rara
Queste isole sono diventate una Riserva Naturale Nazionale nel 2012, per proteggere i loro preziosi ecosistemi. La flora locale comprende specie rare, mentre la fauna è dominata da uccelli marini come gabbiani, pulcinelle di mare e cormorani cornuti. L’ immersione subacquea attorno a Riou è un’esperienza unica con grotte sottomarine e fondali marini colorati.
L’isola di Maïre: esplorazione e storia
Di fronte ai Goudes, l’isola di Maïre offre paesaggi desertici e relitti affascinanti. Tra di essi, il Libano, transatlantico affondato nel 1903, è facilmente accessibile ai subacquei e ospita una fauna marina eccezionale. Questo angolo di paradiso è anche noto per i suoi archi e tunnel, vere opere d’arte della natura.
