Un patrimonio architettonico del XVIII secolo
La Piramide di Tourves, eretta verso il 1770, è un esempio notevole dell’architettura neoclassica in Provenza. Situata nel parco del Castello di Valbelle, questa struttura testimonia l’influenza delle culture antiche sulle costruzioni dell’epoca.
Il conte di Valbelle e il suo parco di fabbriche
Il conte Joseph-Alphonse Omer de Valbelle, proprietario del castello nel XVIII secolo, era un appassionato di arti e lettere. Trasformò il dominio in un luogo dedicato alla cultura e alla festa, allestendo un parco ornato da varie “fabbriche” – costruzioni decorative come colonne greche, una pagoda cinese, una grotta artificiale, un obelisco e, naturalmente, la piramide.
La simbologia della piramide
La piramide, situata all’estremità ovest del castello, è considerata un simbolo funebre in omaggio agli antenati del conte di Valbelle. La sua posizione e il suo design riflettono l’estetica dei giardini anglo-cinesi del XVIII secolo, dove tali strutture erano comunemente utilizzate per evocare temi filosofici e spirituali.
Visitare la piramide oggi
Oggi, i visitatori possono esplorare i resti del Castello di Valbelle e del suo parco. Una passeggiata lungo i sentieri forestali conduce alla piramide, offrendo un’immersione nella storia e nell’architettura del XVIII secolo. Il sito è accessibile tutto l’anno, anche se potrebbero esserci delle restrizioni in estate a causa dei rischi di incendio.
Preservare il patrimonio di Tourves
La Piramide di Tourves è una testimonianza preziosa del patrimonio architettonico provenzale. Sono in corso sforzi di conservazione per mantenere e restaurare queste strutture storiche, permettendo alle future generazioni di scoprire e apprezzare questo patrimonio unico.
In conclusione, la Piramide di Tourves è un tesoro nascosto che merita una visita per gli appassionati di storia, architettura e cultura. Offre un affascinante sguardo sull’estetica e sui valori del XVIII secolo in Provenza.